MILANO ATTENDE INUTILMENTE L’EUROGRUPPO – Alti e bassi sino all’ultimo con gli operatori condizionati dall’assenza di notizie dall’Eurogruppo convocato sulla crisi greca (iniziato in ritardo rispetto al previsto e che forse non concluderà in giornata i suoi lavori ma rinvierà nuovamente ogni decisione a un’ulteriore riunione). A fine giornata il Ftse Mib recupera comunque lo 0,24%, come pure il Ftse Italia All-Share, mentre il Ftse Italia Star termina a +0,14%.
MPS VOLA, BPER INSEGUE – Gli investitori continuano infatti a scommettere che all’ultimo minuto disponibile e tramite una qualche formula sufficientemente “interpretabile” da entrambe le parti perché nessuna delle due debba perdere platealmente la faccia, Germania e Grecia troveranno un accordo che sarà ratificato dal resto dell’eurozona. Intanto a fine giornata tra le blue chip è proseguita la corsa di Mps (+6,7% dopo la conferma che Axa prenderà parte all’aumento da 3 miliardi in arrivo nei prossimi mesi), come pure Bper e Buzzi Unicem. In ribasso Generali, Tenaris, Gtech e UnipolSai, anche Telecom Italia nonostante risultati e piano industriale in linea con le attese vede prevalere sul finale prese di beneficio e chiude in calo di un punto.