Sulle banche a Milano scatta l’ora delle prese di profitto

CALI GENERALIZZATI PER LE BANCHE ITALIANE – Mentre Wall Street apre in calo per lo scattare di nuove prese di profitto dopo i ripetuti record delle ultime settimane, a Piazza Affari è tempo di vendite sui titoli che maggiormente hanno corso, ossia i bancari. Mps è al momento sospeso al ribasso dopo un ultimo prezzo a 56,4 centesimi di euro per azione (-7,94%) con oltre 184 milioni di pezzi scambiati, Bper cede il 2,65%, Bpm segna -1,81% nonostante Hsbc abbia alzato da “undeweight” a “neutral” il giudizio sul titolo.

SOLO UNICREDIT EVITA IL ROSSO Banco Popolare cede l’1,40%, Intesa Sanpaolo oscilla sull’1,43% dopo che stamattina il consiglio di gestione ha approvato il progetto di bilancio 2014 (i risultati erano stati anticipati al mercato il 10 febbraio scorso), Mediobanca è indicata a -1,22%, mentre Ubi Banca perde l’1,52%. Unico titolo che per ora cerca di mantenersi in territorio positivo è Unicredit, che però azzera quasi del tutto il rialzo visto in mattinata e oscilla attorno a 5,93 euro per azione, appena lo 0,08% più di ieri.

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