MPS TORNA A SCENDERE – Mps in affanno stamane in borsa a Milano, dove il titolo senese passata la metà mattinata accentua il calo tornando sui 54,65 centesimi di euro per azione (-3,1%) con 67,75 milioni di pezzi passati finora di mano. Ieri sera il Cda ha determinato il numero di azioni che saranno consegnate il primo luglio al ministero dell’Economia e Finanza come pagamento degli interessi sui “Monti bond”, per un controvalore di 243 milioni.
TESORO AL 4% POST AUMENTO – In tutto si tratterà di 449 milioni di azioni di nuova emissione, determinate sulla base del valore degli ultimi 10 giorni calcolato come media ponderata a ieri, corrispondenti ad una quota sul capitale, post aumento, di circa il 4%. Il Cda ha anche proposto un raggruppamento di titoli (un’azione nuova ogni 20 esistenti) in occasione della ricapitalizzazione, per deliberare la quale i soci sono convocati in assemblea il 14 e occorrendo 15 e 16 aprile. In tale assemblea sarà inoltre approvato il bilancio e determinato il numero dei componenti del Cd e dei vice presidenti, i membri del Cda e il presidente e scelti tra loro il presidente, nonché i vice presidenti.