New York in calo, male anche i bond

NEW YORK SOTTOTONO DOPO I DATI MACRO – Wall Street come prevedibile non prende troppo bene i dati, più forti del previsto, del mercato del lavoro di febbraio e perde quota dopo i primi scambi. Il Dow Jones cede lo 0,48%, l’S&P500 oscilla a -0,36% e il Nasdaq è indicato a -0,17%. Tra le blue chip salgono Bank of America, Apple e Goldman Sachs, mentre perdono terreno Du Pont, Newmont Mining e State Street.

IL DOLLARO FORTE FIACCA ORO E PETROLIO – Mentre il dollaro continua a rafforzarsi (l’euro cala attorno a 1,09), i T-bond vedono il rendimento del decennale risalire sul 2,21% e quello del trentennale sul 2,79%. L’oro torna a cedere e viene indicato a 1178,9 dollari l’oncia (con un calo di 17,3 dollari dall’ultima chiusura), l’argento  si riporta a 15,81 dollari (35 centesimi meno di ieri). Infine il petrolio risente del dollaro forte e oscilla a 50,15 dollari al barile, con una perdita di 61 centesimi sull’ultimo fixing.

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