Pirelli, Enel e Saipem illuminano la mattinata di Piazza Affari

ANCHE MILANO APPREZZA IL DISCORSO DELLA YELLEN – Dopo che ieri sera il numero uno della Federal Reserve, Janet Yellen, ha fatto capire che la probabilità di un rialzo dei tassi ufficiali Usa prima di fine anno è ormai inferiore al 50% a causa del rafforzamento del dollaro, sui listini azionari di tutto il mondo sono tornati a prevalere gli ordini d’acquisto. Se Tokyo ha chiuso in lieve calo (Nikkei225 a 19.476 yen, -0,35%) dopo essere già salita abbondantemente nei giorni precedenti, Hong Kong, storicamente molto sensibile alle variazioni dei tassi, ha chiuso in crescita dell’1,45%.

PIRELLI ED ENEL A TUTTO GAS, SAIPEM PIACE A ROSNEFT? – A Milano dopo un’ora e mezza abbondante di lavoro il Ftse Mib guadagna lo 0,9%, il Ftse Italia All-Share segna +0,87% e il Ftse Italia Star oscilla a +0,44%. Tra le blue chip tornano a mettersi in luce Pirelli ed Enel (che oggi ha comunicato i risultati 2014), con rialzi di oltre il 3%, mentre anche Saipem (che sembra piacere molto a Rosneft e che in giornata potrebbe siglare una nuova joint-venture con PetroChina) prosegue il recupero salendo del 2,3% e tornando sopra i 9 euro per azione. Tirano invece il fiato Gtech (-1,78%), Stm (-1,53%) e Luxottica (-1,02%).

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