Azimut torna a correre, Bpm soffre ma è già in ripresa

AZIMUT CHIUDE IN TESTA – I dati della raccolta di marzo fanno bene ai titoli del risparmio gestito italiano, che venerdì hanno chiuso in testa al Blueindex con Azimut a +2,9% davanti a Raiffeisen International (+2,85%) e Mediolanum (+2,54%). Nelle posizioni di testa anche Banca Generali che con un +1,81% si è classificata quinta assoluta nella classifica delle variazioni giornaliere dei 40 componenti dell’indice, preceduta di poco da Allianz (+2,11%). Meno brillante l’andamento dei titoli finanziari a stelle e strisce, ma anche di qualche banca del vecchio continente.

BPM SOFFRE, MA GIA’ STAMANE RECUPERA – Così in coda al gruppo sono tre i titoli che venerdì hanno chiuso in calo di oltre l’1%: Morgan Stanley (-1,09%), Bnp Paribas (-1,17%) e Bpm (-1,25%), quest’ultima già stamane nuovamente in recupero per il riaffiorare di ipotesi di aggregazioni, dopo che nel fine settimana il numero uno di Banco Popolare, Pier Francesco Saviotti ha giudicato positivamente un’eventuale integrazione del suo istituto proprio con Bpm, piuttosto che con Ubi Banca, Banca Popolare di Vicenza o Veneto Banca.

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