Mps reagisce bene a trimestrale e piano industriale

MPS, DAL 25 MAGGIO PARTE L’AUMENTO – Si avvicina il lancio dell’aumento di capitale da 3 miliardi di euro, che prenderà il via il 25 maggio prossimo, e Mps torna a mettersi in luce in borsa, col titolo in rialzo del 2,2% in tarda mattinata a 60,5 centesimi di euro per azione, anche grazie alle novità emerse dalla presentazione della trimestrale e dall’aggiornamento del piano industriale. L’aumento servirà a rimborsare l’ultima tranche di “Monti bond” e riportare il Cet1 ratio sopra il 10,2% ha fatto sapere l’amministratore delegato Fabrizio Viola, che entro fine piano (2018) si attende un Cet1 ratio del 12%.

CHIUSE 550 FILIALI, ALTRE 350 CHIUDERANNO – Prosegue intanto il piano di razionalizzazione della rete che ha già portato alla chiusura di 550 filiali e conta di chiuderne altre 350, per ridurre entro fine piano la rete a 1.800 sportelli circa. Con conti in ordine e rete ristrutturata Mps potrebbe prendere parte al “risiko”? Viola non lo esclude anche se il mercato da tempo sembra scommettere che vi prenderà parte nelle vesti di preda più che di aggregante. Per oggi però Siena si gode la risposta positiva del mercato ai suoi conti (l’utile trimestrale, pari a 72,6 milioni, ha battuto le attese di consenso che oscillavano attorno ai 30 milioni) ed è tra le poche, con Saipem, a guadagnare terreno tra le blue chip del listino italiano.

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