Fideuram, un ottimo trimestre

TOTALE DELLE MASSE – Masse, raccolta e conseguentemente utile in aumento nel primo trimestre per Banca Fideuram, controllata da Intesa Sanpaolo e guidata da Matteo Colafrancesco (nella foto). Nel dettaglio il totale delle masse amministrate è di 96,1 miliardi (90,2 miliardi al 31 dicembre 2014, + 6,5%); le masse amministrate in regime di consulenza Sei di 27,4 miliardi (+ 8,7%); le masse del segmento private di 46,3 miliardi (+10,1%); la raccolta netta totale di 1,1 miliardi (+ 46,2%); la raccolta netta di risparmio gestito di 1,3 miliardi (306 milioni nel primo trimestre 2014).

SPESE SOTTO CONTROLLO – Ancora: il numero complessivo di private banker si è attestato a 5.051 (5.044 al 31 dicembre 2014); le commissioni nette sono state di 224,2 milioni (+ 24,9%) rispetto al contenimento delle spese di funzionamento a 73,7 milioni (+ 1,5%) tanto che il cost/income ratio è diminuito al al 28,9% (33,7% nel primo trimestre 2014). L’utile netto consolidato è stato di 125,2 milioni segnando un progresso del 38% rispetto ai 90,7 milioni del primo trimestre 2014.

COLAFRANCESCO: UNA LUNGA SERIE – L’amministratore delegato di Banca Fideuram Matteo Colafrancesco, commentando i risultati, ha sottolineato: “i dati del primo trimestre 2015 arrivano dopo una serie positiva lunga 8 anni e dimostrano la forza e la robustezza dei nostri motori di crescita: consulenza finanziaria di alto livello, focus sulla clientela private e ricerca quotidiana dell’eccellenza nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi alla clientela. È in questa direzione, e con l’entusiasmo di sempre, che continueremo ad operare per una crescita costante e sostenibile nel medio lungo termine, nell’interesse di tutti i nostri stakeholder, in particolare dei nostri clienti.”

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