MILANO SOFFRE ULTERIORI PRESE DI PROFITTO – Come previsto l’Eurogruppo di ieri non ha mostrato particolari novità sul tema della crisi greca, anche se la decisione di Atene di anticipare di un giorno il rimborso dei 750 milioni di euro di fondi Fmi ha almeno in parte rassicurato gli investitori sull’immediato. L’ipotesi di un referendum sulla permanenza della Grecia nell’area dell’euro sembra non dispiacere neppure agli altri partner europei ma offre l’occasione oggi per qualche presa di profitto, anche sui mercati del debito periferici europei. Così passata la metà mattinata a Piazza Affari il Ftse Mib cede lo 0,77%, il Ftse Italia All-Share è indicato a -0,82% e il Ftse Italia Star perde l’1,18%.
STM IN LUCE, MALE LUXOTTICA – Tra i singoli titoli si fa vedere Stmicroelectronics, davanti a Bpm e Yoox, mentre perde quota Luxottica, che come A2A e Cnh Industrial oscilla attorno o poco sopra il 3% di perdita. Tra il 2,5% e il 3% di rosso anche Mps e Buzzi Unicem, che risente di un frazionale rialzo dei tassi d’interesse notato stamane anche nell’asta dei Bot a 12 mesi, collocati per 6,5 miliardi di euro al tasso dello 0,027% lordo annuo rispetto al minimo storico dello 0,013% dell’asta di metà aprile. Sul mercato secondario il rendimento dei Btp a 10 anni risale invece attorno all’1,83% dall’1,76% di ieri, quello dei Btp trentennali al 2,89% dal 2,80% precedente.