LAVORI IN CORSO – Lavori in corso sulla “voluntary disclosure” all’Agenzia delle Entrate per predisporre il software per il calcolo automatico delle sanzioni sulla procedura di emersione dei capitali. A breve, infatti, saranno perfezionate le applicazioni informatiche che consentiranno agli uffici di determinare le sanzioni sulle imposte e sul monitoraggio fiscale tenendo già conto dei benefici concessi dalla legge n. 186/2014. Il sistema provvederà anche a stampare negli atti le specifiche avvertenze connesse alla procedura.
COMPILAZIONE MANUALE – Ma fino a quando l’applicativo informatico non sarà perfezionato, gli uffici dovranno procedere al calcolo, alla modifica degli importi e all’inserimento delle avvertenze manualmente. Per gli anni di imposta 2004 e 2005 la compilazione manuale resterà comunque definitiva, in quanto il sistema utilizzato a quei tempi dall’amministrazione non sarà oggetto di aggiornamento.
DOCUMENTI A BASSA RISOLUZIONE – Inoltre i documenti dovranno essere mandati in email in bassa risoluzione: a rischio è infatti lo sforamento della capacità della casella di posta elettronica dell’Agenzia. E se i documenti dovessero essere troppo pesanti sarà necessario fare invii multipli. Sono queste alcune indicazioni contenute nella nota alle direzioni territoriali dell’Agenzia inviata pochi giorni fa dal direttore centrale Aldo Polito.