Solo Bpm riesce a evitare il rosso sul Blueindex

SOLO BPM SI SALVA DAL ROSSO – Solo Bpm ieri è scampata alle diffuse prese di profitto scattate ancora una volta in coincidenza con le incertezze sul fronte della crisi greca e con il nuovo rimbalzo dei tassi di mercato da entrambe le sponde dell’Atlantico. Il titolo lombardo ha infatti chiuso a +2,2% guadagnando la testa del Blueindex, mentre immediatamente alle sue spalle già Ing Groep, Intesa Sanpaolo, Jp Morgan Chase e Bank of New York Mellon pur limitando i danni al minimo hanno accusato cali frazionali.

MPS INDIETRO TUTTA DOPO GLI ULTIMI RIALZI – Delle 39 componenti del paniere che hanno chiuso la seduta in rosso la peggiore è stata Mps con un arretramento del 5,82% che non pare dovuto ad altro se non a prese di profitto dopo i rialzi delle ultime settimane, anche in vista della prossima partenza dell’aumento di capitale da 3 miliardi di euro, necessario a rimborsare anche l’ultima tranche di “Monti bond” e per rafforzare i coefficienti patrimoniali come richiesto dalle autorità europee. Dopo tale operazione anche Siena potrebbe prendere parte al “risiko” che si va preparando per il settore bancario italiano, anche se resta da capire se in vesta di preda o di polo aggregante.

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