Mps parte in calo poi rimbalza con decisione

MPS SULLE MONTAGNE RUSSE – Inizio di giornata sulle montagne russe per Mps che apre in rosso per poi rimbalzare con decisione in borsa, dopo che il Cda ha approvato i dettagli dell’aumento di capitale da 3 miliardi di euro. La banca senese emetterà fino a 2.558.256.930 nuove azioni ordinarie offerte in opzione ai soci a 1,17 euro l’una (contro i 9,72 euro della quotazione di stamane) nel rapporto di 10 azioni di nuova emissione per ogni azione posseduta (risultante dal raggruppamento di 20 azioni in una), con uno sconto sul Terp (prezzo teorico ex diritto) del 38,9% e dunque con un effetto diluitivo di oltre il 90%.

DOPO AUMENTO SI ATTENDE CONSOLIDAMENTO – L’operazione, coordinata da Ubs e tramite la quale si punta a centrare un Cet1 del 10,2%, rimborsare il miliardo residuo di “Monti bond” e avviare il processo di consolidamento, come richiesto dalle autorità europee, è integralmente garantita da un pool di nove banche d’affari. I soci che si sono già dichiarati pronti ad aderire all’aumento rappresentano oltre il 13% del capitale e sono Fintech (4,5%), Btg Pactual (2%), Axa (3,7%), Falciai (1,7%), mentre Fondazione Mps dovrebbe sottoscrivere almeno la metà del suo 2,5%. Il Tesoro italiano avrà a fine operazione il 4%, non si esclude l’ingresso di nuovi investitori istituzionali.

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