Unicredit soffre incertezze greche e polacche

GRECIA E POLONIA PREOCCUPANO I MERCATI – Non è solo la Grecia a preoccupare i mercati europei, dopo che ieri il ministro degli interni di Atene, Nikos Voutsis, ha fatto sapere che Atene non sarà in grado di onorare le quattro rate in scadenza in giugno del rimborso dei prestiti del Fondo monetario internazionale (Fmi). Anche la Polonia, dove il candidato dell’opposizione Andrzej Duda ha vinto a sorpresa le elezioni presidenziali, la situazione politica si complica e lo zloty si indebolisce contro euro mentre la borsa di Varsavia cede l’1,2%, con Bank Pekao, controllata da Unicredit, in rosso dell’1,5%.

UNICREDIT SOFFRE NUOVE PRESE DI PROFITTO – Proprio Unicredit è tra le blue chip più bersagliate dalle vendite stamane a Piazza Affar: in un listino dove i volumi di scambio sono modesti a causa dell’assenza di ordini da Londra, Berlino e New York (chiuse per festività), l’istituto guidato da Federico Ghizzoni perde il 3,1% al giro di boa venendo indicato a 6,255 euro per azione quando sono state scambiati oltre 19,7 milioni di pezzi. Anche così il bilancio dell’ultima settimana resta positivo (+2,06%) così come quelli a 3 mesi (+10,44%) e a 12 mesi (+9,59%).

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