WALL STREET IN MODERATO CALO – Wall Street frena ulteriormente dopo un’ora e mezza di lavoro vede il Dow Jones cedere lo 0,42%, l’S&P500 oscillare a -0,38%, mentre il Nasdaq è indicato a -0,32% e le small cap del Russell 2000 arretrano dello 0,56%. Tra i dati diffusi in avvio di giornata, il numero di “jobless claims” (richieste di sussidi di disoccupazione), rimasto sotto la soglia delle 300 mila unità per la dodicesima settimana consecutiva, e i dati sul mercato immobiliare, che registrano un incremento sia nelle transazioni di case esistenti (+3,4% in aprile), sia dei tassi dei mutui, tornati sui massimi da fine 2014 col tasso fisso a 30 anni al 3,87%.
BOND STABILI, DOLLARO INCERTO – Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento del decennale restare sul 2,14% e quello del trentennale sul 2,88%, mentre il cambio euro/dollaro oscilla poco sopra quota 1,09, con la valuta unica in lieve rafforzamento nonostante le incertezze che restano sui tempi per un accordo tra la Grecia e i creditori internazionali e i timori della Bce circa un possibile nuovo incremento del rischio contagio in caso si vada ancora per le lunghe. L’oro resta a 1.186,3 dollari l’oncia (appena 20 centesimi meno di ieri), l’argento è indicato a 16,64 dollari (1 centesimo di perdita), mentre il petrolio cala sui 56,83 dollari al barile (68 centesimi sotto l’ultimo fixing).