MAL DI TESTA PER BLACKROCK – BlackRock, il più grande asset manager del mondo, ha un grosso “mal di testa”. Così ieri sera Bloomberg in un lungo servizio (http://bloom.bg/1FQK7Sl ) ha definito la situazione critica dei fondi azionari a gestione attiva che portano la targa del gruppo statunitense guidato da Laurence “Larry” Fink.
I RISCATTI – L’analisi di Bloomberg parte da dato incontrovertibile: degli 84 fondi azionari a gestione attiva americani di BlackRock, ben 70 si collocano come performance al fondo della classifica delle rispettive categorie secondo i dati Morningstar. I clienti se ne sono accorti, tanto che hanno eseguito riscatti da questi prodotti in ben 19 dei 21 passati trimestri tanto che gli asset under management dei fondi azionari americani e internazionali di BlackRock sono arretrati dai 334,5 miliardi di dollari del 2010 a 292,8 miliardi di dollari alla fine del 2014. E tutto ciò in un arco di tempo nel quale l’indice Standard & Poor’s 500 ha guadagnato il 60%.
IL GRUPPO CORRE AI RIPARI – BlackRock nel 2012 ha impostato una strategia di miglioramento di questa categoria dei suoi prodotti, assumendo “stockpickers” di alto livello e analisti. Ma evidentemente i risultati tardano ad arrivare.