Ocse meno ottimista sulla crescita mondiale nel 2015

OCSE LIMA STIMA CRESCITA 2015 – L’Ocse taglia le stime sulla crescita: nel suo ultimo rapporto previsivo sulla crescita globale l’organizzazione sottolinea come gli investimenti vadano a rilento e alcuni rischi tra cui un default della Grecia continuino a pesare sulla fiducia di imprese e consumatori. Secondo l’Ocse il Pil mondiale crescerà pertanto del 3,1% quest’anno e non del 3,7% preventivato a ottobre, contro il 3,9% di crescita media registrato nel decennio 2001-2011 e una crescita del 3,3% segnata lo scorso anno. Sulla revisione hanno pesato sia la frenata del Pil Usa nel primo trimestre dell’anno, sia la crescita più moderata del previsto di quella cinese.

RIPRESA NON TIENE IL PASSO COI DECENNI SCORSI – Se le grandi multinazionali appaiono più restie a investire in nuovi impianti e attrezzature di quanto fatto in passato, nota l’Ocse, anche la domanda si mantiene debole a causa di una persistente debolezza del mercato del lavoro, dei redditi e dei consumi. Eppure, notano gli esperti dell’Ocse, le condizioni sono relativamente favorevoli, con politiche monetarie molto accomodanti e minor prelievo fiscale, mentre molti paesi godono i benefici derivanti dai minori costi del petrolio e dell’energia. Tuttavia la crescita ancora non sembra in grado di tenersi al passo con l’andamento medio degli ultimi due decenni.

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