Carige, aumento partito e son subito montagne russe in Borsa

BANCA CARIGE, AUMENTO AL VIA – E’ partito oggi l’aumento di capitale da 850 milioni massimi, fortemente diluitivo (i soci potranno sottoscrivere 7 azioni di nuova emissione per ogni azione ordinaria e/o azione di risparmio di Banca Carige posseduta al prezzo di sottoscrizione di 1,17 euro, con uno sconto ex diritto del 35,2% sul Terp calcolato pari a 6,25 euro per azione) e come sempre in questi casi la volatilità la fa da padrona.

TITOLO REGGE, DIRITTI CADONO – Se il titolo ordinario oscilla a 1,722 euro per azione (-0,23%), dopo aver aperto a 1,85 euro per poi aver toccato un minimo a 1,708 euro, i diritti di opzione, negoziabili da oggi al 19 giugno ed esercitabili, pena decadenza, entro il 25 giugno prossimo, segnano al momento un calo del 9,95% a 3.494 euro l’uno, recuperando dai minimi intraday di 3,232 euro. Alle attuali quotazioni il titolo Banca Carige ordinario perde, in termini rettificati, il 68% abbondante rispetto a 12 mesi fa, sfiorando il 15% di ribasso nell’ultima settimana.

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