AUMENTO MPS SFIORA IL 100% DI SOTTOSCRIZIONE – Mps sfiora il 5% di perdita a metà pomeriggio, col titolo ordinario sospeso al ribasso a 1,705 euro per azione dopo che sono stati scambiati oltre 66,68 milioni di pezzi, nonostante una nota societaria abbia annunciato che l’aumento di capitale da 3 miliardi di euro è stato sottoscritto al 99, 59%. Oltre a Fondazione Mps, Fintech e Btg (complessivamente al 5,48% del capitale), hanno sottoscritto anche Axa (3,1%) e il socio privato Alessandro Falciai, la cui quota si ferma appena sotto la soglia sensibile del 2%.
RESTITUZIONE INTEGRALE MONTI BOND – Con i proventi dell’aumento, ha già fatto sapere l’amministratore delegato Fabrizio Viola, l’istituto senese “provvederà all’integrale restituzione degli aiuti di stato, con largo anticipo rispetto alla scadenza inizialmente concordata con la Commissione europea, prevista per la fine del 2017”. Sarà inoltre colmato il deficit da 2,1 miliardi di euro segnalato dalla Banca centrale europea lo scorso autunno dopo gli stress test. Hanno risposto positivamente all’operazione anche fondi comuni e fondi hedge,che ora sembrano però propensi ad alleggerire qualche posizione viste anche le tensioni in crescita sul fronte del debito greco e le ripercussioni sull’intero settore finanziario europeo.