Wall Street recupera grazie alle novità della Fed e al silenzio dell’Eurogruppo

FED ED EUROGRUPPO FANNO RISALIRE NEW YORK – Dall’Eurogruppo non giunge alcuna novità, così Wall Street può festeggiare senza eccessive apprensioni le dichiarazioni di ieri della Federal Reserve che giudicando la ripresa Usa ancora troppo fragile ha sottolineato come non si possano dare “scosse” improvvise ai tassi per non compromettere la crescita. Un messaggio che per Wall Street significa che non ci saranno due rialzi entro l’anno in corso, come ci si stava convincendo da qualche settimana, ma solo uno e forse non in autunno ma a fine anno/inizio 2016. Così dopo un’ora e mezza di lavoro il Dow Jones guadagna l’1,15%, l’S&P500 oscilla a +0,88%, il Nasdaq segna +1,29% e le small cap del Russell 2000 salgono dello 0,93%. La buona partenza di New York favorisce anche un recupero dei listini europei, fino a un’ora fa in calo di oltre mezzo punto ed ora poco sotto le chiusure di ieri.

BENE BOEING E WALT DISNEY, ORO SOPRA 1.200 DOLLARI – Tra le blue chip americane brillano Boeing e Walt Disney, oltre a Procter & Gamble, Exxon Mobil e Visa, mentre restano poco sopra i livelli di ieri Caterpillar e American Express. Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento del decennale oscillare sul 2,35% e quello del trentennale riportarsi sul 3,14%. L’oro sale a 1.201,7 dollari l’oncia (24,9 dollari meglio di ieri), recuperando dopo alcune settimane quota 1.200 dollari, mentre l’argento è indicato a 16,34 dollari (39 centesimi meglio della precedente chiusura) e il petrolio si consolida a 60,12 dollari al barile, una ventina di centesimi sopra l’ultimo fixing.

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