La Germania nicchia ancora, le borse rallentano

LA GERMANIA NICCHIA ANCORA – Brivido per i mercati europei, Piazza Affari compresa, dopo che fonti tedesche hanno escluso per oggi il raggiungimento di un’intesa che consenta di sbloccare l’ultima tranche da 7,2 miliardi di euro di aiuti alla Grecia. Quella di oggi del Consiglio d’Europa sarebbe dunque solo una tappa di avvicinamento al compromesso finale, con la Germania che sembra provare ancora a fare pressioni perché Atene faccia una esplicita richiesta di proroga dell’attuale programma di bailout.

LISTINI RIDUCONO GUADAGNI – Dopo la “doccia fredda” tedesca, che in parte riequilibra l’entusiasmo di matrice francese di stamane, i listini europei restano comunque saldamente positivi, con Milano che oscilla attorno al +1,8%, Londra a +1,1%, Parigi e Francoforte che oscillano attorno al +2,5%. Intanto anche dai principali leader aziendali giunge il monito a fare di tutto per impedire un fallimento delle trattative. Come riferisce Bloomberg, per manager come Carlos Tavares, Ceo di Peugeot, Michele Norsa (numero uno di Salvatore Ferragamo) o Joe Kaeser (Siemens), l’eventuale default e uscita dall’euro della Grecia porterebbe a una destabilizzazione dello scenario macroeconomico europeo rischiando di porre prematuramente fine alla fragile ripresa economica del vecchio continente.

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