PARTENZA POSITIVA GRAZIE ALLA GRECIA – Mattinata che si apre all’insegna dell’ottimismo a Milano e sui principali listini azionari europei, dopo la presentazione da parte della Grecia di una nuova proposta di budget che i partner dell’eurozona hanno giudicato una buona base per una possibile intesa con i creditori internazionali che sblocchi entro i prossimi giorni i 7,2 miliardi di euro di aiuti necessari a evitare la bancarotta del paese a fine mese. Così dopo tre quarti d’ora di lavoro e nonostante qualche presa di profitto affiori dopo il rally di ieri, il Ftse Mib segna +0,27%, il Ftse Italia All-Share guadagna lo 0,31% e il Ftse Italia Star oscilla a +0,43%
SPREAD BTP-BUND IN CALO – Tra le blue chip corre Azimut (+4,3%) che in attesa dei dati di raccolta Assogestioni stacca nettamente Atlantia, Mediolanum e Saipem, tutte in rialzo tra i 2 e i 3 punti percentuali a testa. Nessuna particolare reazione all’annuncio di Moody’s che ieri sera ha migliorato il rating di 11 Istituti italiani tra cui Unicredit (che però oggi vede il giudizio di Barclays passare da “overweight” a “equaweight”), Intesa Sanpaolo e Creval. In ribasso di un punto Cnh Industrial. Sul mercato obbligazionario ancora in riduzione lo spread tra Btp e Bund decennali, visto attorno all’1,2%, con un calo di altri 7 punti rispetto a ieri, con un rendimento del decennale guida italiano che oscilla sul 2,10% lordo annuo.