Nel 2015 ripresa in Italia, recessione per Ucraina, Russia, Brasile e Argentina

IN QUATTRO SONO VISTE IN CRISI NEL 2015Ucraina, Russia, Brasile e Argentina: sono queste le quattro economie che peggio faranno al mondo nel corso dell’anno, le uniche tra le 47 principali economie mondiali a registrare, secondo un sondaggio condotto da Bloomberg tra economisti, una variazione negativa a fine anno. Nel caso di Kiev, il Pil è visto in calo a fine 2015 del 4%, Mosca dovrebbe chiudere a -3,5%, mentre il Brasile segnerebbe -1,6% e l’Argentina -1,5%.
 
LA SVIZZERA SOFFRIRA’ IL FRANCO FORTE – Se per i due Paesi dell’Est Europa pesa la situazione di conflitto armato che si protrae da mesi nonostante i tentativi di porre fine alle tensioni per via diplomatica, il Brasile è il paese che in assoluto preoccupa di più, se è vero che ancora a inizio anno un analogo sondaggio mostrava come gli economisti prevedessero una crescita del Pil dell’1% nel 2015. Tra le altre grandi economie mondiali, la Svizzera dovrebbe risentire della decisione di lasciar rivalutare il franco adottata alcuni mesi fa e registrare uno striminzito +0,1%. Poco di più farebbero Croazia (+0,2%), Serbia (+0,5%) e Grecia (+0,9% sempre il paese eviti un default globale e l’uscita dall’euro).
 

ITALIA VISTA A +1,1%, LA SPAGNA A +2,8% – L’Italia è accreditata di un +1,1%, poco meno della variazione attesa per il Kazakhstan (+1,2%) e l’Austria (+1,4%), ma anche la Norvegia, la Francia e il Belgio (tutti a +1,5%). Tra le altre economia la Germania segnerebbe +1,8% (come il Portogallo), il Giappone +2% e gli Usa +2,1%. Meglio ancora farebbero Spagna (+2,8%, alla pari con Messico e Singapore), Irlanda (+4,5%), Cina (+6,9%, comunque in frenata e sotto gli obiettivi di Pechino) e India (+7,5%). 

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