Crisi di Grecia, la misura è quasi colpa

GRECIA: ACCORDO ENTRO DOMENICA O GREXIT – Alexis Tsipras ha tempo fino a domenica per presentare un nuovo piano di riforme che consenta di avviare un nuovo salvataggio internazionale, altrimenti i membri di eurolandia prenderanno la decisione senza precedenti di escludere la Grecia dall’euro. Angela Merkel al termine dell’incontro dei capi di governo che ieri sera a Bruxelles ha seguito l’ennesima infruttuosa riunione dell’Eurogruppo (che torna a riunirsi oggi in videoconferenza) ha spiegato che “ci sono solo pochi giorni per trovare una soluzione” aggiungendo di non essere “particolarmente ottimista” al riguardo.

BANCHE CHIUSE, LA BCE ATTENDE – Fino ad allora la Bce sembra intenzionata a non muoversi, continuando a garantire (ma non aumentare) il plafond di oltre 89 miliardi di euro di liquidità d’emergenza accordato alle banche greche, che continuano a restare chiuse (e con un limite di 60 euro al giorno per i prelievi al Bancomat da parte di correntisti greci) tramite il programma Ela. Sullo sfondo il rischio è che la crisi da economica diventi in poco tempo umanitaria per la mancanza di medicinali e forse anche di generi alimentari, mentre la Russia potrebbe approfittare per cercare di mettere un piede in Europa, anche se finora Putin ha più volte chiarito che di rubli per Atene non ce ne sono.

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