Lipper: le tensioni sull’azionario non bastano a far volare i bond

I BOND NON CORRONO NONOSTANTE TURBOLENZE – Con uno scenario nel quale la Grecia è un passo più vicina alla Grexit, il governo di Puerto Rico ha annunciato che potrebbe non essere in grado di pagare il proprio debito e le borse di un singolo grande paese (la Cina) che stanno vedendo crollare rapidamente le quotazioni, ci si potrebbe aspettare un rally dei bond. Ma, notano gli analisti di Lipper, l’attività sui titoli di stato implica che ognuno di questi eventi non avrà se non un effetto limitato sulla crescita globale, almeno a breve termine. La Cina, del resto, aveva visto salire gli indici dei propri listini di oltre il 60% da inizio anno nonostante fondamentali che apparivano in via di peggioramento e il fatto che ora corregga anche rapidamente non sorprende eccessivamente.

MERCATO ATTENDE RIALZO TASSI FED – Piuttosto, notano ancora gli esperti di Lipper, i fondi obbligazionari sembrano aver sofferto di un secondo trimestre deludente a causa delle attese per un rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve a partire da settembre. Negli ultimi tempi vari esponenti della Fed come William Dudley (presidente della Federal Reserve Bank of New York), hanno notato come i recenti aumenti delle paghe e la maggiore propensione al consume delle famiglie abbiano fatto venir meno buona parte dei dubbi sulla reale consistenza della ripresa. Commenti che sembrano voler preparare il mercato al rialzo dei tassi ufficiali, anche se nessuno è apparso del tutto certo che il rialzo avverrà prorpio a settembre.

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