Credit Suisse: rischio Grexit non sparito del tutto ma Europa da sovrappesare

CREDIT SUISSE: GREXIT ANCORA POSSIBILE (AL 30%) – Nonostante l’accordo raggiunto ieri mattina, secondo Credit Suisse rimane un 30% di probabilità che la Grecia debba uscire dall’euro nei prossimi 12 mesi. Tra i rischi, oltre alla possibilità che il parlamento greco o uno degli altri parlamenti dei paesi firmatari dell’accordo non ratifichi l’intesa (ad esempio in Finlandia, dove è richiesta una maggioranza qualificata) vi è la sfida rappresentata dalla concreta implementazione delle misure pretese dai creditori per offrire ulteriori aiuti ad Atene.

L’EUROPA RESTA DA SOVRAPPESARE, SPECIE I TITOLI CICLICI – Mentre gran parte del rally legato alla soluzione (si spera) della vicenda legata alla crisi greca dovrebbe già essere nei prezzi dei listini europei, che sono solo di un 3% sotto i massimi dell’ultimo periodo, a medio termine gli analisti suggeriscono comunque di rimanere sovra pesati in azioni europee dato che le borse sembrano scontare una crescita del Pil del vecchio continente di solo lo 0,8% in media quest’anno contro l’1,5% atteso dal consenso degli analisti finanziari. A livello settoriale, il suggerimento è di rimanere sovra investiti in titoli ciclici, come in particolare agenzie per l’impiego, banche retail e i produttori automobilistici francesi, che ancora stanno scontando un nuovo rallentamento degli ordini alle Pmi e che potrebbero beneficiare di una ripresa dell’appetito per il rischio che la vicenda greca ha depresso nuovamente.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!