NEW YORK RESTA SOTTOTONO – Avvio di giornata contrastato a New York dove dopo tre quarti d’ora abbondanti di lavoro il Dow Jones oscilla a -0,05%, l’S&P500 resta a -0,01%, il Nasdaq recupera un altro 0,29% e le small cap del Russell 2000 cedono lo 0,34%. Un andamento che condiziona anche i listini europei, tornati a oscillare poco sotto le chiusure di ieri dopo una mattinata in moderato recupero.
LA LIQUIDITA’ SI RIFUGIA NEI BOND, ORO IN CRISI – I T-bond dal canto loro beneficiano della liquidità in cerca di un porto sicuro in vista del weekend e vedono il rendimento del titolo decennale calare sul 2,27% e quello del trentennale scendere sul 2,97%. L’oro resta in crisi, con quotazioni sui minimi dell’ultimo quinquennio a 1.080,6 dollari l’oncia (13,5d dollari meno della chiusura di ieri), l’argento cala a sua volta a 14,39 dollari (31 centesimo di perdita) e il petrolio si conferma attorno ai 48,57 dollari al barile, appena 12 centesimi sopra il fixing di ieri (che aveva visto l’oro nero perdere nuovamente quota dopo un avvio di giornata in modesto recupero).