DOLLARO FORTE PESA SU BILANCIA COMMERCIALE USA – La forza del dollaro inizia a fare male alla crescita Usa: in giugno il deficit commerciale è cresciuto del 7,1% raggiungendo i 43,8 miliardi di dollari, leggermente sopra le attese degli analisti (in media pari a 43 miliardi). Le esportazioni Usa sono rimasta stabili a 188,6 miliardi di dollari (dai 188,7 miliari di maggio), mentre a crescere sono state le importazioni salite a 232,4 miliari dai 229,7 del mese precedente.
RALLENTA LA CORSA DEL MERCATO DEL LAVORO – Altro dato che delude le attese è quello relativo all’andamento dell’occupazione nel solo settore privato: secondo le stime Adp la scorsa settimana si sono registrate 185 mila assunzioni nette, contro le 215 mila attese. Da inizio anno le assunzioni sono state in media pari a 208.300 al mese, contro le 259.700 medie mensili del 2014, dato che aveva segnato il massimo degli ultimi 15 anni. Gli analisti prevedono che a fine anno le assunzioni medie saranno comunque pari a 220 mila nuovi posti di lavoro al mese.