Voluntary disclosure, nessuna esclusione del quadro Rw

LISTA FALCIANI – Spiragli di apertura sulle attività detenute in cassetta di sicurezza e maggiore elasticità nella valutazione dei prelievi. Nessun esonero ai fini della compilazione del quadro Rw nel modello Unico 2015 e ammissibilità della procedura nel caso in cui il contribuente risulti elencato nella cosiddetta lista Falciani. Sono questi alcuni dei chiarimenti di maggiore rilievo contenuti nella quarta circolare sulla “voluntary disclosure” emanata venerdì scorso dall’Agenzia delle Entrate a poco più di un mese dalla scadenza del termine per la procedura di rientro dei capitali (leggi sotto l’intera circolare). La circolare n. 31, peraltro, è il secondo documento di prassi emanato nel mese di agosto con un lasso temporale inferiore a 20 giorni.

CASSETTE DI SICUREZZA
– Oltre a negare la possibilità di autocertificazione, l’amministrazione finanziaria appare invece più possibilista in merito all’identificazione del momento in cui le attività esistenti in cassetta di sicurezza siano state immesse. La risposta della circolare n. 31 che appare destinata anche all’ipotesi in cui le cassette di sicurezza siano all’estero afferma infatti che in merito alla giustificazione della provenienza e alla individuazione del momento in cui il contribuente è entrato in possesso dei valori, lo stesso potrà ricorrere anche a prove di natura indiretta fornendo a tal fine adeguati elementi. Questo concetto potrebbe essere utilizzato anche per escludere in toto la rilevanza reddituale delle somme depositate in cassetta.

PRELEVAMENTI
– La circolare n. 31 pare correggere il tiro rispetto al precedente documento di prassi che affermava l’esistenza di una giustificazione «automatica» dei prelievi contenuti nei limiti del rendimento del capitale. Una posizione, di fatto, poco comprensibile in relazione a casi nei quali il rendimento è inferiore al prelievo ovvero nullo. Nella nuova circolare si dice che una sorta di autogiustificazione sussiste anche per quei prelievi che, indipendentemente dal rendimento del patrimonio, risultano limitati per importo e frequenza. Ciò in quanto gli stessi possono essere ricondotti ai consumi personali del contribuente.

COMPILAZIONE DEL QUADRO RW
– Prevedibilmente, l’Agenzia delle Entrate afferma che non può sussistere nessun esonero dalla compilazione del quadro Rw nell’ambito del modello Unico 2015 per chi accede alla disclosure. La risposta, da un punto di vista tecnico, è indubbiamente fondata ma il punto è legato alla semplificazione degli adempimenti anche in considerazione della coincidenza delle scadenze entrambe fissate al prossimo 30 settembre. Sempre che non arrivi la proroga di cui si parla da tempo che comporterebbe l’anticipazione del quadro Rw rispetto alla disclosure. Meglio per tutti, forse, comprendere anche il 2014 nella proroga in modo tale da non creare difficili intrecci tra adempimenti.

 

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