Mediobanca riesce a limitare i danni sul Blueindex

LA CORREZIONE NON E’ ANCORA FINITA – Chi si era illuso che la correzione vista in luglio e agosto fosse ormai completamente alle spalle, si è dovuto ricredere: ieri deludenti dati sugli utili delle aziende cinesi hanno generato nuovi ordini di vendita, che hanno finito col penalizzare in particolare il settore delle materie prime e il comparto finanziario. Sul Blueindex nessuno dei 40 componenti è riuscito a evitare il segno negativo, con Mediobanca (-0,51%) e Allianz (-0,90%) unici a perdere meno di un punto percentuale.

ITALIANI IN CRISI, ESCLUSA MEDIOBANCA – All’estremità opposta della classifica tornano a soffrire gli italiani, con Mps (-5,27%), Mediolanum (-5,52%) e Azimut (-5,97%) agli ultimi tre posti con perdite superiori ai cinque punti a testa, nonostante alcuni report positivi diffusi nella seduta. Male anche Unicredit (-4,69%, quasi alla pari con Deutsche Bank, -4,68%), che pure ha ceduto 1,2 miliardi di crediti problematici ai fondi di Anacap Financial Partners, liberandosi del portafoglio Trevi 3.

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