Wall Street delusa anche oggi dai dati macro

ANCORA DATI MACRO DEBOLI – Wall Street perde moderatamente quota, agendo da freno anche sulle borse europee, col Dow Jones che allo scoccare delle prime due ore di lavoro cede lo 0,63%, l’S&P500 in calo dello 0,51%, il Nasdaq in rosso dello 0,28% e le small cap del Russel 2000 che recedono dello 0,94%. Tra le blue chip regge solo Pfizer, mentre le perdite maggiori toccano a Jp Morgan Chase e Goldman Sachs. Ancora una volta a pesare sul listino sono dati macro che deludono le attese, coi posti di lavoro non agricoli cresciuti a settembre di 142 mila unità dopo i 136 mila (dato rivisto) di agosto, meno dei 201 mila attesi dal mercato.

BOND IN DECISO RIALZO, BENE ANCHE L’ORO – Se l’azionario è perplesso, i T-bond approfittano di numeri che potrebbero indurre la Federal Reserve ad attendere fino almeno a fine anno o inizio 2016 prima di alzare i tassi e vedono il rendimento del decennale calare sull’1,95% e quello del trentennale sul 2,78%. L’oro rimbalza a 1.136,7 dollari l’oncia (23 dollari più di ieri), l’argento torna a quota 15,1 dollari (59 centesimi di guadagno), mentre il petrolio è indicato sui 44,25 dollari al barile, mezzo dollaro peggio della vigilia.

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