Rc Auto: dal 18 ottobre lo scontrino diventa elettronico

RC AUTO, ARRIVA LO SCONTRINO ELETTRONICO – Gli automobilisti italiani incrociano le dita: con l’entrata in vigore, il prossimo 18 ottobre, del contrassegno elettronico per l’RC auto le compagnie assicuratrici italiane, secondo i calcoli di Facile.it, risparmieranno circa 100 milioni di euro l’anno e potranno ridurre ulteriormente le tariffe, come già avvenuto in parte negli ultimi 12 mesi. Secondo i numeri del periodico Osservatorio Rc Auto di Facile.it e Assicurazione.it, ad esempio, a settembre 2015 il costo medio di una polizza auto è stato pari a 511,44 euro: l’11,18% in meno di sei mesi prima e il 20,55% in meno rispetto a settembre 2014. Il trend sembra anche aver iniziato a scalfire la storica e marcata differenza tra le tariffe Rc Auto applicate in Italia su base regionale.

POSSIBILI NUOVI CALI DELLE TARIFFE – Sempre secondo i dati dell’Osservatorio Rc Auto, infatti, la regione che da settembre 2014 a settembre 2015 ha visto scendere maggiormente i premi RC auto è la Campania, con un calo del 39,27% e un premio medio di 801,72 euro, che resta comunque ancora il più alto d’Italia in termini assoluti. Alle sue spalle per il calo dei prezzi si trova la Puglia, con una riduzione del 33,15% e un premio medio di 629 euro (il terzo più caro del paese). L’Rc Auto meno caro si registra invece in Valle d’Aosta, dove a fronte di un calo annuale del 20,62% si paga un premio medio di 333,67 euro, in Friuli Venezia Giulia (calo annuale del 23,04%, premio pari a 352,76 euro) e in Trentino Alto Adige (calo annuale del 21,47% e premio pari a 362,96 euro). Insomma: la strada per arrivare a una minore disomogeneità delle tariffe resta lunga.

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