Intesa Sanpaolo limita i danni dopo i numeri sul credito italiano

INTESA SANPAOLO SI RIPRENDE SUL FINALE – Intesa Sanpaolo riduce le perdite nell’ultima parte della giornata a Piazza Affari, dove oscilla sui 3,266 euro per azione quando manca meno di un’ora al termine, avendo più che dimezzato il calo di stamane. In giornata l’Abi ha segnalato come i prestiti per famiglie e imprese a settembre abbiano registrato un calo 0,2% su base annua oltre che mensile, mentre la variazione annua dei prestiti totali all’economia (dato che comprende anche i prestiti alla pubblica amministrazione) sia risultata positiva e pari a +0,3%.

DA ABI UN QUADRO IN CHIAROSCURO – Nei primi otto mesi dell’anno i finanziamenti alle sole imprese hanno segnato invece un incremento del 15,9% rispetto allo stesso periodo del 2014 e i mutui per l’acquisto di un immobile mostrano una variazione positiva del 86,1% sempre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (con le surroghe che hanno inciso per circa il 29%). Tra i dati negativi segnalati dall’Abi la crescita delle sofferenze lorde, a fine agosto arrivate a  quasi 198,5 miliardi (dai 197,1 di fin luglio) e pari al 10,4% degli impieghi (al 17,3% per i piccoli operatori economici).

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