MILANO CHIUDE IN ALLUNGO – I forti dati del mercato del lavoro Usa di ottobre rendono sempre più probabile un rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve già a dicembre e questo secondo alcuni trader sembra far bene a banche e assicurazioni, che così trascinano al rialzo gli indici di Piazza Affari, dove il Ftse Mib chiude la settimana con un ultimo rialzo dell’1,38%, il Ftse Italia All-Share guadagna l’1,33% e il Ftse Italia Star termina a +0,72%.
TRIMESTRALI ED EFFETTO FED FAVORISCONO I FINANZIARI – Tra le blue chip tricolori si segnalano titoli e gruppi beneficiati da buone trimestrali, come Unipol, Anima Holding e Azimut. In calo Telecom Italia, che si avvia a trasformare le azioni di risparmio in ordinarie, mossa che dovrebbe consentire tra l’altro di diluire le partecipazioni di Xavier Niel e Vincent Bolloré, attualmente pari ad un 15,1% potenziale e a un 20,1% effettivo del capitale ordinario. Sottotono anche Salvatore Ferragamo e Saipem.