SOFFERENZE DI NUOVO IN AUMENTO – Il calo delle sofferenze “in pancia” alle banche italiane registrato a ottobre non ha avuto seguito in novembre: secondo quanto segnalato da Banca d’Italia nel suo supplemento al Bollettino statistico “Moneta e banche” e nel documento sulle “Principali voci dei bilanci bancari”, il controvalore dei crediti inesigibili è risalito a fine novembre a 201,028 miliardi dai 198,980 del mese precedente. Resta invariato il tasso di crescita annuo delle sofferenze, pari all’11%.
TORNANO A SALIRE TIMIDAMENTE I PRESTITI – I prestiti al settore privato hanno invece registrato in novembre una crescita dello 0,6% annuo dopo il calo dello 0,5% del mese precedente. In particolare i finanziamenti alle famiglie sono saliti dello 0,8% (+0,5% in ottobre) e quelli alle imprese dello 0,2% (contro il -1,2% di ottobre) segnando così, per le imprese, il primo dato positivo dall’aprile del 2012. Quanto alla raccolta bancaria, a novembre si registra la crescita annua dei depositi cala al 2,3% dal 5,3% di ottobre e la raccolta obbligazionaria si riduce del 15,6%, contro il -16,3% segnato il mese prima.