IN CINA E’ ORMAI MERCATO ORSO – I mercati cinesi sono ufficialmente entrati in una fase di “mercato orso” avendo perso ormai oltre il 20% dai massimi di dicembre ed essendo ormai a livelli inferiori a quelli toccati durante la correzione dello scorso agosto, dopo l’esaurirsi del rimbalzo legato agli acquisti sul mercato da parte dei fondi a controllo statale e mentre alcune banche non accettano più titoli azionari di piccola capitalizzazione come collaterali per concedere finanziamenti.
TOKYO LIMITA I DANNI, HONG KONG SOFFRE – Lo segnala l’agenzia Bloomberg dopo che l’ultima seduta della settimana si è conclusa con l’ennesimo calo degli indici di Shanghai (-3,55%) e Shenzhen (-3,40%) oltre che del Csi 300 (-3,19%). Lo stato di malessere dei listini cinesi si è riflesso stamane anche sulla borsa di Hong Kong, che ha chiuso in calo del 2,06%, mentre il listino di Tokyo sembra reggere meglio e oggi ha visto l’indice Nikkei225 chiudere in calo contenuto a 17.147,11 yen (-0,54%) e il più ampio Nikkei550 restare invariato.