IRAN PUNTA A 500 MILA BARILI AL GIORNO DI EXPORT – La confusione è grande sotto i cieli dei mercati finanziari oggi: mentre l’Iran ha già fatto sapere di voler far crescere di 500 mila barili al giorno l’esportazione di petrolio dopo che sono scadute le sanzioni occidentali, e mentre dalla Cina sono oggi giunti alcuni dati migliori delle attese che hanno consentito un rimbalzo sia dei mercati azionari sia delle quotazioni dello yuan “offshore” (ossia il cambio utilizzato negli scambi internazionali), le quotazioni del greggio accenna ad un lieve recupero.
BRENT TENTA RECUPERO, WTI RESTA DEBOLE – Grazie alla previsione dell’Opec di un calo della produzione dei paesi non-Opec nel corso dell’anno, il Brent del Mare del Nord si riporta a 28,99 dollari al barile, qualche centesimo meglio di venerdì, dopo un massimo in mattinata di 29,45 dollari. Il Wti texano tuttavia continua a oscillare a 29,33 dollari al barile, una manciata di centesimi meno dell’ultimo fixing di venerdì, a conferma che il mercato è ancora lontano dal ritrovare una propria stabilità.