Petrolio: prove di accordo Russia-Arabia Saudita

PROVE DI INTESA RUSSIA-ARABIA SAUDITA – Buone notizie, forse, per il petrolio e i titoli collegati: parlando da San Pietroburgo il ministro russo per l’Energia, Alexander Novak, ha dichiarato che l’Arabia Saudita avrebbe proposto una riduzione fino a 5% dell’offerta da parte di ogni Paese aderente all’Opec a sostegno dei prezzi del greggio.

IL PETROLIO TORNA A RIMBALZARE – Mosca si era già detta disponibile a discutere di un taglio alla produzione se l’Opec fosse riusciti a convocare entro febbraio un vertice allargato ai paesi produttori non appartenenti al cartello. Dopo le dichiarazioni il future sul greggio Wti guadagna il 5% circa a 33,9 dollari al barile, mentre quello sul Brent del Mare del Nord sale di quasi il 5,5% a 34,9 dollari.

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