Alessandria: settembre porterà novità per Borsalino e Guala?

SETTEMBRE IMPORTANTE PER ALESSANDRIA – Sarà un mese di settembre importante per Alessandria: due tra le principali aziende della cittadina piemontese, infatti, sarebbero al centro di operazioni di finanza straordinaria. Da un lato Borsalino, marchio storico dell’abbigliamento maschile, resta in attesa del nuovo piano di concordato, tra voci e smentite di un interesse da parte di gruppi cinesi per partecipare ad una ricapitalizzazione.

GUALA PIACE A FONDI E GRUPPI INDUSTRIALI – Dall’altra Guala Closures, multinazionale tascabile leader globale nella produzione di tappi e chiusure di sicurezza utilizzati prevalentemente nei comparti beverage, farmaceutica e cosmetica, dovrebbe vedere entrare nel vivo la gara per rilevarne il controllo, dopo l’interesse già manifestato da soggetti come Astorg, Blackstone, Clayton Dubilier & Rice, Advent, KKR, Apollo, Tpg, ma anche Amcor e Berry Global.

CAMPERIO SMENTISCE RUMOR SU BORSALINO – Nel caso di Borsalino, l’imprenditore italo svizzero Philippe Camperio, che da oltre un anno e mezzo ha in affitto il cappellificio alessandrino, ha smentito di conoscere il fantomatico imprenditore cinese Bo Zhang e che Haeres Equita Srl (titolare dell’affitto di Borsalino) abbia ricevuto “alcuna garanzia contrattuale esercitabile nei suoi confronti, riferibile a finanziamenti ricevuti”.

IN OTTO ANNI VALORE TRIPLICATO – Per Guala, in passato sbarcata anche sul listino di Milano ed i cui principali azionisti sono ad oggi alcuni fondi di private equity e il management, si starebbe ragionando su valutazioni attorno al miliardo di euro, contro i 290 milioni di valtuazione dell’Opa che nel 2008 portò al delisting della società, sbarcata sul listino milanese quattro anni prima.

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