Super Fideuram come un razzo

GRANDE ANNO – Eccellente performance commerciale con quasi 8 miliardi di euro di raccolta netta eoltre 10 miliardi di raccolta netta di risparmio gestito. E’ questo uno dei dati più significativi del bilancio 2015 di Intesa Sanpaolo Private Banking, in breve Fideuram, la grande private bank del gruppo Intesa Sanpaolo, presieduta da Matteo Colafrancesco (nella foto a destra)  e di cui Paolo Molesini (nella foto in basso a sinistra) è amministratore delegato. Fideuram, il cui utile netto consolidato è migliorato del 28% a 747 milioni (+28%) grazie a una significativa crescita delle commissioni ricorrenti e a un attento controllo dei costi, si conferma anche banca dalla grande solidità patrimoniale, largamente sopra i requisiti, con un Cet1 del 17,9%.

 
Il totale delle masse amministrate è cresciuto a 188,9 miliardi (178,8 miliardi al 31 dicembre 2014, + 6%), la componente di risparmio gestito ha toccato 132 miliardi, pari al 70% delle masse totali (+ 9). L’anno ha registrato un fortissimo aumento della raccolta netta totale, che si è attestata a 7,8 miliardi (+116%), con la raccolta netta di risparmio gestito pari a 10 miliardi (+ 2%). Il numero complessivo di private banker è di 5.846, con portafoglio medio pro-capite che sale ad oltre 32 milioni. Significativo l’aumento delle commissioni nette, che hanno raggiunto 1,47 miliardi (+ 20%) trainate dalla crescita delle commissioni ricorrenti.
 
Colafrancesco ha espresso “soddisfazione ed apprezzamento per i risultati raggiunti, frutto del contributo di tutte le società del nostro gruppo. Risultati che giungono al termine di un anno che ha visto realizzarsi l’unione tra Fideuram ed Intesa Sanpaolo Private Banking, valorizzandone le identità ed eccellenze specifiche. Grazie ad un modello di servizio unico sul mercato, la creazione di valore per tutti i nostri stakeholder si coniuga perfettamente con un servizio di consulenza alla clientela di grande qualità”.
Molesini ha dichiarato: “I risultati del 2015 dimostrano la forza combinata dell’eccellente lavoro svolto dai nostri private banker e del supporto fornito dalle strutture centrali e società prodotto, in Italia e all’estero. L’intensa progettualità che ci anima ha consentito l’avvio dei centri dedicati alla clientela High Net Worth, il rilancio delle nostre attività in Svizzera e l’apertura della filiale di Londra; a breve nascerà la piattaforma di digital advisory Alfabeto”.
 

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