Banca Carige, torna in pista l’ipotesi Bpm?

CARIGE TORNA IN PISTA PER IL RISIKO? – Banca Carige ha chiuso la seduta con un rialzo del 4,52% che a riportato il titolo a 52,25 centesimi di euro per azione, con quasi 13,5 milioni di pezzi passati di mano. Sul futuro dell’istituto ligure continuano a circolare ipotesi, in assenza per ora di conferma circa il nome del partner potenziale. Se per alcuni il protrarsi delle trattative tra Bpm e Banco Popolare potrebbe riaprire i giochi per un’aggregazione con la stessa Bpm, per altre l’istituto potrebbe interessare CariParma, controllata di Credit Agricole, già presente in Liguria attraverso la controllata CariSpezia.

CHI VERRA’ DOPO MOLTENI? – La prima ipotesi del resto richiederebbe uno stop al più volte preannunciato matrimonio che appare possibile solo se la Bce ritenesse indispensabile procedere ad ulteriori aumenti di capitali prima della fusione, mentre in casa Banca Carige in vista dell’assemblea del 31 marzo la famiglia Malacalza, socio di riferimento, sta cercando un sostituto per l’amministratore delegato Piero Molteni, dato in uscita. Posto che sembra essere stato offerto all’attuale numero uno di CariParma, Giampiero Maioli, che però ha smentito.

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