Infocamere: protesti in calo nel 2015 in Italia

PROTESTI CALANO NEL 2015 – Primi segnali confortanti per l’andamento dell’economia italiana sotto il profilo della rischiosità del credito. Secondo una fotografia fatta da Unioncamere-Infocamere sui dati raccolti dalle Camere di Commercio italiane, tra gennaio e dicembre 2015 gli italiani hanno visto 1,3 miliardi di euro in assegni e cambiali protestati e rinviati al mittente.

BUCO DIMEZZATO RISPETTO A 2 ANNI FA – Il “buco”, pur restando consistente, appare inferiore di quasi il 25% rispetto a quello registrato nel 2014 (quando sfiorò la quota di 1,8 miliardi) ed esattamente della metà rispetto al 2013 (quando superò il valore di 2,6 miliardi di euro). Il 56% (oltre 733 milioni) degli scoperti registrati lo scorso anno ha riguardato le società, mentre il restante 44% (quasi 579 milioni) è rimasto nelle tasche di cittadini e imprenditori individuali insolventi.

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