Goldman Sachs: 35 dollari al barile sono ottimi per i produttori Usa

PETROLIO A 35 DOLLARI E’ L’IDEALE – Il petrolio a 35 dollari al barile si trova ad un livello di prezzi ideale per i gruppi statunitensi attivi nell’esplorazione petrolifera, secondo Goldman Sachs. A tale livello infatti tutti i costi produttivi per cassa sono coperti, ma allo stesso tempo le quotazioni non sono così allettanti da portare ad un rapido rimbalzo degli investimenti che rischierebbe successivamente di minare la redditività dei produttori.

PER GOLDMAN SACHS PREZZI RISALIRANNO NEL 2017 – Secondo gli esperti della banca d’affari americana vedere per tutto il 2016 il petrolio oscillare tra i 30 e i 35 dollari al barile potrà garantire una buona base per assistere poi ad un rimbalzo sui 50-55 dollari al barile nel corso del prossimo anno. Al momento infatti il numero di impianti di trivellazione aperti negli Usa è sui minimi dal 2009, coi produttori che hanno subito affrontato l’emergenza sovrapproduzione. Nel frattempo i  prezzi del greggio hanno già tentato un primo rimbalzo dai minimi di metà febbraio, grazie alle attese per un accordo tra i paesi aderenti all’Opec e i produttori esterni all’organizzazione per congelare la produzione agli attuali livelli evitando di ampliare ancora il gap tra offerta e domanda di petrolio.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!