La Fed come previsto non muta i tassi nè i toni

LA FED NON MUTA TASSI NE’ TONO – Tutto fermo sul fronte della politica monetaria americana. Ieri sera la Federal Reserve come da previsioni ha lasciato invariati i tassi ufficiali sul dollaro nel range tra 0,25% e 0,50% senza neppure porre eccessiva enfasi sugli ultimi dati macroeconomici e confermando le previsioni già elaborata a marzo. Al tempo stesso l’attuale bassa inflazione continua a essere ritenuta un fenomeno passeggero, destinato a scomparire quando gli effetti del calo dei prezzi dell’energia scompariranno e il mercato del lavoro “si rafforzerà ulteriormente”.

POSSIBILE RIALZO TASSI A GIUGNO – Un esito ampiamente scontato dal mercato, tanto che Wall Street ha chiuso in lieve rialzo col Dow Jones +0,28%, l’S&P500 a +0,16% mentre il Nasdaq ha ceduto lo 0,51%. L’esito della riunione del Fomc peraltro lascia aperta la porta, anche in questo caso come previsto, a un ritocco dei tassi all’insù alla prossima riunione di inizio giugno, quando saranno disponibili nuove stime su Pil, mercato del lavoro e inflazione.

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