Wall Street, l’oro prova l’assalto a quota 1.300

NEW YORK PARTE IN PUNTA DI PIEDI – Inizio di giornata prudente ma non negativo a Wall Street, dove l’attenzione degli investitori si divide tra lo stop alla fusione tra Halliburton e Baker Hughues e ulteriori trimestrali in arrivo. Dopo un’ora e mezza di lavoro il Dow Jones oscilla a +0,30%%, l’S&P500 recupera lo 0,38%, il Nasdaq resta a -0,02% e le small cap del Russell 2000 guadagna lo 0,27%.

BOND STABILI, L’ORO GUARDA AI 1.300 DOLLARI – I T-bond vedono il rendimento del decennale mantenersi sull’1,85% e quello sul trentennale sul 2,71%. L’oro risale brevemente sopra i 1.300 dollari l’oncia per poi oscillare a 1.294,50 dollari (4 dollari più di venerdì) dato che gli investitori prevedono tassi bassi ancora più a lungo di quanto finora previsto dopo l’ultima riunione della Federal Reserve. L’argento scivola invece a 17,73 dollari (9 centesimi di perdita) e il petrolio a 45,26 dollari al barile, 66 centesimi sotto il precedente fixing, per lo scattare di prese di profitto.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!