VOLATILITA’ AI MINIMI DA UN ANNO – Il Volatility Index del Chicago Board Options Exchange oscilla sui minimi a un anno, mentre da oltre un mese l’S&P500 di Wall Street non registra variazioni quotidiane superiori all’1% nell’una o nell’altra direzione: dopo aver tremato a inizio anno i mercati sembrano entrati in una fase di calma apparente che ha spiazzato analisti e gestori, oltre a far venire meno un’altra voce di profitto per i bilanci di banche e intermediari finanziari.
GIUGNO POTREBBE RISULTARE UN MESE AGITATO – Non tutti sono convinti tuttavia che l’attuale bonaccia durerà a lungo. Se in Europa cresce il timore che il referendum dell’8 giugno possa portare alla vittoria dei sì alla “Brexit”, con tutte le incertezze del caso, negli Usa gli strategist quantitativi di Bank of America Merrill Lynch temono che il mese prossimo si possa avere un “vortice di notizie negative” in grado di far risalire rapidamente la volatilità dei listini. Non sarebbe dunque il caso di farsi indurre in tentazione se si è un investitore avverso al rischio.