Piazza Affari chiude in rosso, male banche e Fiat Chrysler Automobiles

MILANO IN DECISO CALO – Parte bene, ma poi perde per strada il rialzo e chiude in deciso calo Piazza Affari, dove a fine giornata il Ftse Mib segna -1,34%, il Ftse Italia All-Share cede l’1,20% e il Ftse Italia Star segna un modesto +0,24%, influenzata anche dalla debole apertura di Wall Street nonostante una risalita dell’inflazione giudicata positiva, in un mondo che da anni non riesce a uscire dalle sabbie mobili della deflazione.

DOPPIA TEGOLA IN TESTA A FCA – A dare il là alle vendite sono tuttavia nuove prese di profitto sul settore bancario e su Fiat Chrysler Automobiles, quest’ultima appesantita sia dal declassamento del comparto da parte di Hsbc, sia dal taglio del giudizio di Exane Bnp Paribas che giudica il produttore italiano (“underperform” con target price a 5,4 euro) il più esposto al rischio di un’inversione di tendenza sul mercato statunitense dell’auto una volta che sarà bruciata la “bolla” delle vendite in leasing.

BRILLANO SOLO MEDIASET, TENARIS E RCS – Tra le blue chip italiane resistono così fino a fine giornata i rialzi di Mediaset e Tenaris (oltre a Rcs Mediagroup tra i titoli a media capitalizzazione), mentre proprio Fca segna il calo più marcato (6,67%), precedendo di poco al ribasso Banco Popolare (-6,56%) e Bpm (-5,48%) su cui scattano copiose prese di profitto all’indomani della presentazione del piano industriale del gruppo che nascerà dalla fusione delle due banche. Perdite vicino al 4% anche per titoli del lusso come Salvatore Ferragamo e Yoox Net a Porter.

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