UNICREDIT IN RIPRESA DOPO PASSO INDIETRO DI GHIZZONI – Unicredit in recupero a Piazza Affari il giorno dopo l’ufficializzazione della disponibilità di Federico Ghizzoni “a definire, insieme al presidente, una ipotesi di accordo per la risoluzione del rapporto” che verrà poi sottoposto agli organi competenti, “impegnandosi comunque a mantenere le proprie funzioni sino alla nomina del suo successore, supportandolo poi, adeguatamente, nella opportuna fase di transizione”. Il Cda, come ha precisato una nota, ha incaricato il presidente, Giuseppe Vita, “di avviare il processo di successione dell’amministratore delegato”.
SULLO SFONDO RESTA TEMA RICAPITALIZZAZIONE – Ghizzoni è stato infine ringraziato “per l’alta qualità del lavoro svolto nell’interesse del gruppo UniCredit, degli azionisti e dei dipendenti” avendo guidando la banca “in condizioni di mercato estremamente difficili”. Col titolo appena sotto i 3,10 euro per azione (-51% rispetto alle quotazioni di un anno fa), la capitalizzazione torna a sfiorare i 18,9 miliardi, ma non tutta l’incertezza pare diradata in particolare in tema di rafforzamento dei ratios patrimoniali, da attuarsi a medio termine verosimilmente con un mix di cessioni di quote di minoranza e asset non strategici e con un nuovo aumento di capitale che il mercato ipotizza possa variare tra 4 e 7 miliardi di euro.