Poste Italiane, il Tesoro conferma: 35% a Cdp, quota restante sul mercato

TESORO CONFERIRA’ 35% POSTE A CDP – Con una nota diffusa ieri sera il ministero dell’Economia e finanze ha annunciato che il Cda di Cassa Depositi e Prestiti ha convocato l’assemblea degli azionisti per deliberare un aumento di capitale, comprensivo di sovrapprezzo, per  2.930.257.785 euro riservato al ministero stesso, il quale con un decreto ministeriale ha previsto che l’operazione sarà perfezionata mediante il conferimento di una partecipazione in Poste Italiane pari al 35% del capitale sociale, assegnata alla gestione separata di CdP.

RIMANENTE 29,7% DI POSTE ANDRA’ SUL MERCATO – L’attività di indirizzo e di gestione della partecipazione continuerà ad essere esercitata dal ministero, che ritiene “che l’operazione non determini l’insorgere di Opa obbligatoria ai sensi dell’articolo 106 del TUF”. Come già anticipato dalla stampa, il Tesoro intende inoltre collocare sul mercato la quota di Poste di cui resterà in possesso dopo l’operazione di conferimento a CDP, pari al 29,7% del capitale. Il collocamento di questa quota avverrà secondo i criteri che verranno deliberati dal prossimo Consiglio dei ministri con apposito Dpcm. Equita Sim ha assistito il ministero in qualità di advisor finanziario mentre lo Studio Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners ha agito qualità di advisor legale.

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