GENERALI ACCELERA SUL FINALE – Seduta con l’acceleratore premuto per tutto il comparto finanziario italiano ed europeo, complice la percezione di un calo delle probabilità di una vittoria della “Brexit” al referendum britannico del prossimo 23 giugno. Tra le blue chip italiane si mette in luce Generali, che guadagna il 3,92% chiudendo a 11,93 euro per azione con 11,58 milioni di azioni scambiate.
JP MORGAN: TRIESTE MOLTO SENSIBILE A BREXIT – In uno studio sulle assicurazioni europee Jp Morgan ha fatto notare che l’eventuale uscita della Gran Bretagna dalla Ue potrebbe avere anzitutto un effetto sul cambio, per quanto trascurabile, quindi portare ad un aumento della volatilità del mercato con più elevati credit spread e cali delle borse. Alla luce di queste valutazioni gli esperti hanno diviso quindi assicurazioni europee in tre gruppi: quelle ad elevata sensitività, in cui hanno inserito anche Generali, quelle che potrebbero vedere un’alta volatilità e quelle meno sensibili alla Brexit.