Anche Wall Street fa il tifo per la permanenza della Gran Bretagna nella Ue

ANCHE WALL STREET APPREZZA IL MINOR RISCHIO BREXIT – Il recedere del rischio percepito di un successo dei sostenitori della “Brexit” al referendum del prossimo 23 giugno in Gran Bretagna fa bene non solo ai listini azionari europei. Dopo una mezzora di scambi ed in assenza di particolari altri notizie o dati a Wall Street il Dow Jones recupera l’1,39%, l’S&P500 segna +1,29%, il Nasdaq sale dell’1,38% e le small cap del Russell 2000 oscillano a +1,37%.

BOND IN CALO, LA LIQUIDITA’ ESCE DAI PORTI SICURI – Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento sul decennale rimbalzare all’1,67% e quello sul trentennale salire al 2,48%, complice una fuoriuscita della liquidità che si era parcheggiata sui titoli di stato americani nella scorsa settimana in cerca di un porto sicuro. L’oro per contro recede a 1.283,7 dollari l’oncia (11,1 dollari meno di venerdì), l’argento rimane a  17,45 dollari l’oncia (3 centesimi sopra l’ultima chiusura) e il petrolio si riporta a 48,65 dollari al barile (67 centesimi meglio del precedente fixing).

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